La famiglia Musso, che da 66 anni gestisce amorevolmente il cinema del centro storico borghettino, ha deciso di proseguire l’attività facendo lo sforzo della digitalizzazione, un passo obbligatorio per poter continuare ad offrire un esercizio di qualità. È passato tanto tempo dall’apertura alla metà degli anni ’50, ma non è mancato l’impegno e la partecipazione degli utenti che sono stati molto fedeli a questa caratteristica sala, dai borghettini sino ai numerosissimi turisti che ogni estate trascorrono le loro vacanze nella nostra città.
Ancora una volta la proprietà ha dimostrato grande attaccamento all’attività, che svolge ininterrottamente dalla sua apertura, compiendo un grosso sforzo economico non solo per far continuare la proiezione di film, ma per permettere a tutti di usufruire di quello splendido spazio anche per altre iniziative svolte, come ormai tradizione, dal Comune. Un dato prevale su tutti ossia che il cinema borghettino è uno delle 3 sale del ponente che è passato al digitale. Tutto ciò è dovuto all’elevato costo della trasformazione degli impianti e con l’installazione di nuove attrezzature, per un periodo di attività che supera di poco i due mesi e quindi difficilissimo da ammortizzare. “È stata una scelta motivata da due fattori – riferiscono dalla fam. Musso – il primo l’attaccamento ad un’attività che, di generazione in generazione, la famiglia porta avanti ininterrottamente, senza cambi o cessioni di gestioni, ed il secondo dall’ affetto e fidelizzazione dei nostri clienti. Qui ad esempio sono transitati i genitori ed i nonni dei ragazzi che oggi frequentano il nostro cinema. Per talune famiglie che da decenni trascorrono le loro vacanze a Borghetto siamo ormai alla terza generazione, se non alla quarta. Sarebbe stato un delitto – proseguono i titolari – non continuare in un’attività unica nel comprensorio Albenganese e Finalese ed un vero peccato per lo splendido centro storico borghettino nel cui contesto si trova l’arena vittoria”. A memoria della ormai lunga storia della sala cinematografica estiva, in un locale del cinema, è conservato l’ultimo proiettore dei film prodotti con le tradizionali pellicole che sostituiscono ormai già un ricordo. |